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ISTITUTO DI RADIOLOGIA E TERAPIA FISICA

Ospedale Maggiore “Principessa di Piemonte” di Bergamo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NOTE ILLUSTRATIVE
(n.d.w. dal testo originale del 1930)

Nel settembre dell’anno X (n.d.w. 1930) testè decorso è entrato in funzione l’Istituto di Radiologia e Terapia Fisica del Nuovo Ospedale “Principessa di Piemonte” (n.d.w. così chiamato fino all’avvento della Repubblica) venendo così, buon ultimo, a completare quel meraviglioso complesso ospitaliero di cui, a buon diritto, è orgogliosa Bergamo e che la pone sicuramente all’avanguardia delle città italiane meglio attrezzate nell’assistenza nosocomiale.
Al Professor Armando Rossi nel dicembre 1929 fu affidato, con la nomina di Primario conquistata per pubblico concorso, l’onere dell’allestimento dell’Istituto la cui costruzione, già predisposta nel Piano generale della pianta ospitaliera, era quasi al termine.

….. omissis …..

Né minor lode và data agli Amministratori e al Direttore Medico che assecondò fattivamente questa collaborazione tra il Tecnico e il Radiologo, solo preoccupati di far dell’Istituto un’opera degna del Nuovo Ospedale e dell’importanza del Servizio Radiologico.
“Considero l’Istituto Radiologico come il polmone dell’Ospedale”. Queste parole del Presidente Gran Croce Lamberto Sala sono un fervido omaggio tributato alla Radiologia dal Capo della Amministrazione ospitaliera che ha saputo in pochi anni realizzare uno dei più superbi Ospedali che oggi vanta l’Italia.
Ed è al vasto consenso ed aiuto trovato dal Rossi nei Dirigenti dell’Ospedale se Egli ha potuto attuare interamente un programma di lavoro per cui oggi l’Istituto si presenta come un complesso tecnico mirabile; esempio, nel suo genere, non facilmente superabile.

….. omissis …..

Sino alla fine di gennaio del corrente anno ne fu Direttore il Prof. Armando Rossi.
Portato a termine la costruzione dell’Istituto, curatone in ogni più piccolo particolare la sistemazione, tracciato le direttive di lavoro e organizzatone il funzionamento, Egli ha lasciato spontaneamente la Direzione per continuare a reggere l’Istituto Radiologico dell’Ospedale di Parma e proseguire l’insegnamento della Radiologia Medica in quella Università, continuando così nell’opera didattica iniziata da un decennio e seguita con crescente entusiasmo da un sempre più numeroso stuolo di allievi.
Delle sue capacità organizzative l’Istituto Radiologico di Bergamo è un saggio mirabile.

 

Prossimamente un marmo ricorderà nell’Istituto il nome del Dott. Emilio Tiraboschi spentosi a 49 anni, nel dicembre 1912, in seguito a gravi lesioni provocate dai raggi x. Fu il primo Radiologo dell’Ospedale di Bergamo, primissimo in Italia nell’arredarsi di un gabinetto radiologico (1898).
Il Nuovo Istituto sarà Tempio alla Memoria di Chi cadde, avanguardia di progresso e di sacrificio, vittima di questa Scienza tanto meravigliosa e seducente, tanto feconda di bene, e che pur attenta insidiosa la vita di chi a Lei si dona.

 

 

ANTEPRIMA

 

 

   
Veduta generale dall'alto dell'ospedale come si presentava nel 1930
Pianta dell'ospedale come si presentava nell 1930
Solenne cerimonia di inaugurazione del 20 settembre 1930 alla presenza del Principe (poi divenuto Re Umberto II) e della Principessa di Piemonte (Maria Josè)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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